
Urbanite è un’iniziativa proposta da Kantiere Misto con il fine di riqualificare alcune pareti dell’ambiente urbano nel territorio, dipingendole e abbellendole al fine di combattere il degrado a cui vanno incontro. L’associazione culturale, fondata nel 2008 da un gruppo di writers e appassionati di graffiti, si è fin da subito impegnata nell’ambito della riqualifica urbana, prima con Energy Fest (festival internazionale di graffiti e street art ); dove anche molti giovani artisti hanno potuto dare il loro contributo alla decorazione e recupero di diversi spazi nel territorio, e poi con Urbanite, progetto attraverso il quale si è potuto dare continuità all’iniziativa precedente coinvolgendo appassionati, neofiti e professionisti del graffiti writing locale e non solo.

La prima edizione di questo progetto, come evento ufficiale di Kantiere Misto, si è tenuto nel 2014 ma trova le sue origini molti anni prima, nella Conegliano di metà anni Novanta. Qui una crew di giovani writers che si firmava “La Cremeria” riuscì ad ottenere i permessi dai dirigenti di Electrolux, per poter dipingere le pareti di un’ex-stabilimento di via Pittoni a Conegliano. Ben presto quello spazio divenne un vero e proprio luogo di culto tra i writers veneti e friulani, divenendo un’ Hall of Fame di riferimento : un luogo fondamentale per la scena locale dei graffiti e riconosciuto dagli artisti come tale. Tuttavia dopo che la crew subì la prematura perdita di Ken, pseudonimo di Graziano Maso, membro fondatore de La Cremeria gli altri componenti si divisero. Lo spirito di condivisione però non andò mai perduto poiché alcuni componenti di questa storica crew, diedero vita nel 2008 a Kantiere Misto riuscendo così a dare voce a nuovi artisti attraverso vari progetti legati all’arte urbana, uno di questi Urbanite.

Dal 2014 ad oggi, anche se le location dove dipingere sono variate negli anni, l’evento non ha mai cambiato le sue caratteristiche e, pur non essendo l’unico luogo d’incontro tra writers nel territorio, è tra i pochi che mantiene ancora alcune caratteristiche “old-school”. Non è una competizione bensì, come viene definito dai writers stessi, è “una giornata di condivisione, da passare in compagnia dipingendo” mentre “si riesce ad esprimersi attraverso i colori”. Rimane inoltre aperto a tutti coloro che vogliono mettersi alla prova: neofiti ed esperti si incontrano riuscendo ad imparare qualcosa l’uno dall’altro, accomunati dalla stessa passione.


Dopo 8 anni di Urbanite però, ecco una triste notizia: l’ormai storico muro in via Pittoni potrebbe essere demolito, a causa dell’acquisto della fabbrica abbandonata. A parte per chi la parete non ha un valore affettivo, quasi tutti gli artisti che abbiamo intervistato si dichiarano contrari al possibile destino di una delle prime hall of fame nazionali, nonché tra le più conosciute del territorio. Anche chi è esterno all’evento però si dimostra dispiaciuto; a sottolinearlo le parole di uno dei writers: “Perfino il pizzaiolo da cui siamo andati a prendere il pranzo ha detto di essere molto sorpreso della scelta del comune. Ci ha raccontato di quanto la parete di Park Pittoni sia importante per Conegliano; molti altri, così come lui, hanno visto fin da piccoli il muro dipinto e in continua trasformazione. Sarebbe come un colpo al cuore”. Malgrado la sgradevole notizia dell’eventuale demolizione del muro, gli artisti non si scoraggiano e colgono l’occasione dell’edizione speciale di Urbanite per lasciare il proprio segno su questa celebre parete. Tra loro c’è anche chi, dopo una lunga vita da writer, ne ha avuto la possibilità per la prima volta. Con delle opere che potrebbero rimanere su un muro per anni oppure essere rovinate il giorno dopo la loro realizzazione, si rendono conto che “la durata fa parte del gioco” e che, se non lì, le proprie opere potranno dar loro voce altrove.






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